L’essere umano, nel corso del suo processo evolutivo durato milioni di anni, ha sviluppato una struttura fisica adatta ad uno stile di vita, anche nel periodo attuale, certamente non sedentario.
Certamente i miglioramenti delle condizioni ambientali e di vita rendono il percorso umano sempre più comodo ma la nostra struttura necessita, comunque di un’attività fisica che gli faccia condurre una vita sana; e se è vero che le comodità che abbiamo guadagnato nel corso degli anni con uno sviluppo sociale sempre più ampio ci hanno reso più facile la vita è altrettanto vero che non dobbiamo dimenticarci di tenere in forma adeguatamente il nostro corpo per non incorrere in disagi e inconvenienti come, ad esempio, il classico mal di schiena.
L'importanza dello sport
E’ noto che fare poco movimento produce effetti negativi, specialmente in persone che svolgono un’attività lavorativa sedentaria (ed a questo proposito vi sono molti studi che evidenziano tale realtà). Ma quello che è stato notato è che i danni provocati da una vita sedentaria portano ad un decremento incisivo della produttività.
Insomma: migliore è lo stato di salute, migliore è il rendimento anche sul piano lavorativo.
Ogniqualvolta sarete stanchi degli esercizi e del lavoro fatto in palestra pensate a quanti effetti positivi ne ricaverete: e non solo a livello fisico ma anche a livello mentale. Allenarsi giornalmente e regolarmente è fondamentale per mantenere una buona salute fisica ed una lucidità mentale.
L’attività del sistema cardiocircolatorio viene mantenuto in piena efficienza dal movimento allontanando il rischio reale di aterosclerosi e di crescita di placche nelle arterie. Anche il sistema nervoso centrale, ed il cervello in particolare, hanno bisogno di una circolazione sanguigna efficiente in modo da assicurare una ossigenazione ottimale: senza tutto ciò è realmente difficile essere creativi e produttivi.
Potrebbe essere sufficiente fare movimento anche solo per cinque minuti ogni ora per ottenere benefici e per sentirsi meglio. Chiaramente il consiglio è di farne di più.
In un ampio studio, condotto dell’Università del Colorado ed a conferma di quanto sopra enunciato, è stato richiesto a dei volontari di comparare l’attività fisica svolta (o la non attività) con quella cognitiva. Analizzando i risultati è risultato chiaro che coloro che svolgevano una regolare attività fisica, anche minima, denunciavano un effettivo miglioramento dell’umore, minore stanchezza e minore desiderio di cibo.
Altre ricerche hanno poi portato alla scelta di far fare dei piccoli intervalli “di movimento”, anche tra una lezione e l’altra, agli scolari nelle scuole, che ne hanno beneficiato in buona misura. In special modo gli studenti più irrequieti si sono calmati in modo evidente prestando una più incisiva attenzione alle lezioni, cosa che ha permesso loro di migliorare i risultati scolastici.
Il problema con studi e teorie di questo genere è che contrastano con quanto normalmente ritenuto. I ragazzi erano costretti a “stare seduti e fermi” perché ritenuti indisciplinati e ipercinetici.
Allo stesso modo gli impiegati, costretti alle loro scrivanie per ore, vengono considerati diligenti e produttivi mentre chi non riesce a stare fermo è ritenuto un fannullone perditempo. A questo punto come possiamo risolvere il problema in maniera adeguata?
La correlazione positiva tra movimento e produttività deve essere evidenziata in maniera chiara e decisa e quindi un’informazione corretta da parte vostra potrebbe sicuramente produrre benefici effetti nel vostro posto di lavoro o nella scuola in cui studia vostro figlio. Si possono organizzare incontri informativi e cercare di organizzare luoghi dove poter fare un’attività motoria sul posto di lavoro: quindi un’informazione approfondita sui benefici effetti del movimento produrrà sicuramente un ritorno di cui tutti beneficeranno perché uno stile di vita sano ha talmente tanti aspetti positivi non solo a livello fisico ma anche mentale, sociale e professionale da non poter essere sottovalutato.