Il cedimento nell’allenamento Natural

L'atleta che vedi nel video è Micheal. Si sta preparando ad una gara e sta facendo un esercizio per le gambe. La pressa.

Scrivo questo articolo per capire l'essenza che deve esserci in allenamento, perchè parlare di quante serie e quante ripetizioni fare è del tutto inutile se sotto non si parla di cedimento, di cos'è e del buffer.

L'allenamento che funziona è a cedimento o con un leggerissimo buffer. Massimo buffer 3.

Il post che ho scritto su Instagram unito alle immagini del video rende l'idea più di mille parole, leggilo e capisci. Questo è un errore che viene commesso molto spesso ed uno dei motivi principali per cui in tantissimi si allenano e non crescono oltre un certo livello.

Quando devi cedere.
Devi cedere. Non pensare di farlo.

11 ripetizioni
Circa 40 secondi di serie.

Dal buffer 3 fino al cedimento è un ottimo range per crescere, ma la teoria è una cosa, la pratica è un'altra.

In quanti si sarebbero fermati alla sesta ripetizione, cioe a 5 ripetizioni dal cedimento vero credendo di essere a buffer 1?

A buffer 5, di ipertrofia ne viene molto poca.

In quanti si sarebbero invece fermati a 3 ripetizioni dal cedimento reale, quindi a 8 ripetizioni pensando però di essere a cedimento e di non chiudere più nessuna rep?

Di solito, in tanti.

E se io fossi stato lì e gli avessi detto che se non chiudeva quella ultima rep gli sarebbe capitato qualcosa di spiacevole a qualcuno a lui caro, quell'ultima rep l'avrebbe chiusa.

Anche Micheal allora, è a buffer, anche se ha pensato di aver ceduto.

Si può essere a buffer sui muscoli che devono lavorare perché il fiato non tiene, perché fa male il lombare, perché cede prima un muscolo che fa da sinergico perché fa male un articolazione.

Dunque allora, il buffer deve essere vero buffer, ma anche il cedimento quasi sempre sarà a sua volta un buffer.
Morale, se devi cedere…devi cedere senza pensare di farlo: se sei a buffer, assicurati di essere nel vero buffer, molto vicino al cedimento e di non stare a fare poco più che riscaldamento.

Da qua nasce “quanto volume” fare perché se sei a fare volume con serie poco più che di riscaldamento non aspettarti grandi cose.