La dieta Lemme è un regime alimentare messo a punto dall’omonimo “Dr” Lemme.
Il Dr Lemme è un farmacista che ha rapidamente acquistato notorietà in seguito alla sua comparsa in tv, ospite della famosa trasmissione televisiva “Porta a porta” e successivamente alla “vicenda Briatore”, poichè il noto manager afferma di aver perso molti chili seguendo questa dieta.
Alberico Lemme afferma di aver creato un regime alimentare in cui è possibile dimagrire mangiando tantissimo (spaghetti aglio e olio, costata di manzo e spinaci ecc..)
La domanda sorge spontanea: è veramente possibile dimagrire mangiando tantissimo?
Scopriamolo!
Metodo dieta Lemme
Il farmacista Dr Lemme (Dr. Lemme è un marchio registrato), nel 2000 fonda Filosofia Alimentare (anche esso marchio registrato) che si sviluppa sul pensiero paradossale e controcorrente che “bisogna mangiare per dimagrire”.
Citiamo una sua opera letteraria tratta da Filosofia alimentare: “L’uomo che sussurrava ai ciccioni”
Il metodo Lemme è diviso in 2 fasi:
–Fase del dimagrimento;
–Fase dell’educazione alimentare.
Durante la fase del dimagrimento, che dura fino a quando non si raggiunge l’obiettivo, cioè il peso pre-stabilito, si ha un calo ponderale dai 7 ai 10 chili al mese.
Ogni 2 giorni vengono somministrati consigli sui cibi che devono essere introdotti, scelti sulla base di alcuni parametri che devono essere continuamente monitorati (Peso, circonferenze, reazioni metaboliche).
Conclusa la prima fase, si passa alla fase dell’educazione alimentare della durata di 3 mesi.
Durante questa seconda fase, vengono introdotti settimanalmente cibi e preparazioni personalizzate, affinchè venga “mantenuto l’equilibrio enzimatico raggiunto e creato un giusto equilibrio psicoenergetico”.
Razionale della dieta Lemme
Secondo il dottor Lemme “una caloria non è una caloria”
Il concetto di caloria e dunque superato o meglio contestualizzato con altri parametri quale l'indice glicemico e l'impatto biochimico del cibo, che risulta altamente personale, poiché dipende dal proprio pool enzimatico (parametro quest’ultimo variabile).
Lemme riporta come esempio pratico che l'assunzione dello stesso alimento alle 8:00 di mattina o alle 8:00 di sera, può avere effetti dimagranti nel primo caso ed ingrassanti nel secondo, in forte contrasto dunque con la teoria più comune e universalmente accettata, che ai fini della perdita o dell'acquisto di peso conti il bilancio calorico giornaliero o meglio settimanale.
La dieta Lemme funziona?
La dieta Lemme funziona ma non per le vaghe e bizzarre spiegazioni che fornisce il signor Lemme, ma perché applica gli stessi principi di diete Low carbs e cronodiete.
Lemme Inoltre si definisce un genio, un guru dell'alimentazione, ma se avesse realmente trovato un modo per “dimagrire mangiando” e lo avesse “sussurrato ai ciccioni”, l’obesità sarebbe un lontano ricordo e riceverebbe un nobel, ma in realtà non è cosi.
Sul suo sito si trovano informazioni molto vaghe e per avere un piano alimentare che potrebbe risultare realmente efficace è necessario pagare il signor Lemme per essere seguiti personalmente.
Egli è una persona molto carismatica è convincente e con varie scuse “biochimiche” quali ad esempio l'indice glicemico elevato di certi alimenti, finisce per impostare una semplicissima crono dieta low carb e soprattutto ipocalorica.
Adottando una low carb, stimola il metabolismo del cliente ad adattarsi all'utilizzo dei grassi come principale substrato energetico.
Attraverso la cronodieta, invece, riesce a dare l'impressione che non si stia seguendo una dieta restrittiva e che si è liberi di mangiare quasi nei quantitativi che preferiamo.
Così facendo aumenta la compliance e la soddisfazione dei clienti.
Tuttavia si tratta comunque in ogni caso di uina ipocalorica, cioè di un regime alimentare in cui bilancio calorico tra calorie in entrata e in uscita, è a favore di queste ultime nell'arco della giornata e/o della settimana.
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